16 gennaio 2011

Formazione, residenze, sociale. Su Exibart.onpaper il 2011 della Fondazione Pastificio Cerere

 

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Il cortile della fondazione (foto Giorgio Ciardo)Arte come strumento di sviluppo culturale, portatore di un modello etico e rampa di lancio del pensiero”. Si riassumono in queste parole, del neodirettore Marcello Smarrelli, i programmi per il 2011 della romana Fondazione Pastificio Cerere, realtà che dal 2004 sta sempre più portando al centro della scena capitolina l’edificio ex industriale di San Lorenzo, già sede negli anni Ottanta del celebre Gruppo di San Lorenzo, animato da artisti come Nunzio, Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Piero Pizzi Cannella, Marco Tirelli.
Sarà la formazione il trait d’union delle attività promosse quest’anno dalla Fondazione: a cominciare da Curare l’educazione?, progetto al via il 17 gennaio – in collaborazione con l’Associazione no profit Esterno22, il Comune di Roma e il Programma europeo Gioventù in azione – che si rivolge alle ultime classi delle scuole superiori, a che in questa prima edizione coinvolge gli artisti Tomaso De Luca, Cesare Pietroiusti ed Elisa Strinna.
In percorso della formazione proseguirà con 6Artista, il programma di residenze per giovani artisti che quest’anno prevede, accanto alla residenza della durata di sei mesi presso il Pastificio, anche un soggiorno presso la Cité Internationale des Arts a Parigi, possibile grazie alla collaborazione con gli Incontri Internazionali d’Arte di Roma. Per tutto il 2011 si svolgerà poi il progetto Curator in residence, che vede come primo designato Vincenzo de Bellis, fondatore dello spazio Peep-Hole. Il curatore ospite propone un percorso culturale per la Fondazione della durata di un anno, che tocca diversi ambiti: dall’organizzazione di mostre e progetti site specific, alla produzione di testi critici, monografie, cataloghi, l’organizzazione di studio visit e cicli di conferenze. 
A queste attività si affianca, per tutto il 2011, Postcard from…, un progetto che interessa il tessuto urbano, realizzato in collaborazione con APA – Agenzia Pubblicità Affissioni. Ogni due mesi un artista sarà chiamato da Marcello Smarrelli a realizzare un manifesto per il cortile della Fondazione che poi verrà affisso in varie zone della città. Il primo appuntamento, previsto per il 27 gennaio è con Raphaël Zarka (Montpellier, 1977), che con il suo lavoro apre il programma espositivo della Fondazione Pastificio Cerere.
Di tutto questo,
comunque, e di molto altro, potrete leggere sul prossimo numero di
Exibart.onpaper, in uscita in occasione di Artefiera, con un’ampia intervista a
Smarrelli sul suo nuovo ruolo nella Fondazione…

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