Negli anni gli
artisti che hanno prestato la propria opera sono stati tanti, e anche
importanti, da Aligi Sassu ad Alberto Sughi, Jim Dine, Joe Tilson, Fernando
Botero, Gianni Dova, Jean Michel Folon, Mimmo Paladino, Sandro Chia, fino a Luigi
Ontani, Mario Ceroli, Loris Cecchini. Con qualche passo falso, come lo scorso
anno, con la criticatissima interpretazione di Ali Hassoun.
Parliamo del Drappellone
del Palio di Siena, che nel 2011, per la corsa di luglio, sarà affidato a Tullio
Pericoli, artista ascolano di nascita e milanese di adozione. Noto per le sue collaborazioni
con riviste come Linus, L’Espresso, ma anche con quotidiani come Il Corriere
della Sera e Repubblica, Pericoli è reduce dal grande successo riscosso nel
2010 dalla sua esposizione al museo dell’Ara Pacis a Roma, con una serie di
dipinti, paesaggi e ritratti.
del Palio di Siena, che nel 2011, per la corsa di luglio, sarà affidato a Tullio
Pericoli, artista ascolano di nascita e milanese di adozione. Noto per le sue collaborazioni
con riviste come Linus, L’Espresso, ma anche con quotidiani come Il Corriere
della Sera e Repubblica, Pericoli è reduce dal grande successo riscosso nel
2010 dalla sua esposizione al museo dell’Ara Pacis a Roma, con una serie di
dipinti, paesaggi e ritratti.
[exibart]
