17 gennaio 2011

La riflessività dell’opera filmica. Alla Bevilacqua La Masa torna il progetto ScreenSaver

 

di

Guido Van Der WerveElisabetta
Benassi, Johanna Billing, Suzy Cho, Keren Cytter, Ra di Martino, goldiechiari,
Jesper Just, Ursula Mayer, Olaf Nicolai, Manuel Saiz, Mathew Sawyer, Guido Van
Der Werve, Clemens von Wedemeyer, Patrick Ward
. Sono questi gli artisti
protagonisti del terzo appuntamento con ScreenSaver, progetto d’arte
contemporanea dal carattere itinerante composto da video e film d’artista presentato
– su iniziativa dello IUAV – dalla Fondazione Bevilacqua La Masa nella sede di Palazzetto
Tito a Venezia.
L’argomento
unificatore di tutti i lavori scelti, e presentati da Sarra Brill di Open Video
Projects – curatrice di ScreenSaver insieme a Lorenzo Benedetti, direttore di
De Vleeshal, e Giovanna Felluga di AtemporaryStudio – “consiste nel concetto di
auto riflessività dell’opera filmica: riflettere sulla propria condizione
diventa uno strumento di creazione, la riflessività è quindi il protagonista
stesso dell’opera e punto di partenza per un’analisi del linguaggio artistico e
di quello cinematografico
”.

Mercoledì 19
gennaio 2011 – ore 16.30
Dorsoduro 2826 –
Venezia
www.bevilacqualamasa.it

[exibart]

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