18 gennaio 2011

RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Burri, Vasari, Louvre, Enzensberger

 

di

Hans Magnus Enzensberger
Dalle colonne de Il Sole 24Ore Christian Rocca
commemora e allarma: 43 anni fa, di questi giorni, il terremoto di Gibellina
che creava le condizioni per il più grande e importante intervento di land-art
mai realizzato in Italia. Ora però il mastodontico Cretto di Burri necessita di
restauri: e via alla petizione di artisti e simili. Come rischia grosso l’Archivio
Vasari di Arezzo – contiene anche degli autografi di Michelangelo appetiti da
non meglio precisati “collezionisti russi”: sul Corriere della Sera solleva la
questione la
Consulta Universitaria per la Storia dell’Arte. 
Vedo la gente morta”: la battuta più celebre del giovanissimo interprete de Il
sesto senso
ben si addice alla mostra che il Louvre ospita in questi giorni per
titillare le pruderie del suo pubblico. Zombie, fantasmi e danze macabre: tutto
l’immaginario horror dal Medioevo ad oggi, recensito su La Stampa
Le foto con le Holga tirano di brutto, così come
attaccare una Gibson ad un amplificatore Geloso degli anni ‘70. Godibile e
interessante pezzo di Massimiliano Parente su Il Giornale: passa in rassegna
tutti gli applicativi informatici che, oggi, permettono il recupero – in arte –
di effetti vintage bypassando l’obsolescenza tecnologica con un mix tra passato
e presente. 
Ode ai flop, ai fiaschi, alle bastonature di pubblico e critica: La Repubblica accoglie con
un richiamo in prima il nuovo saggio di Hans Magnus Enzensberger. (selezione a
cura di francesco sala
)

[exibart]

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