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La tentazione è
tanta, e ad una lettura rapidissima si potrebbe anche cadere nell’involontario
tranello. Il padiglione del Belgio alla Biennale di Venezia 2011? Sarà occupato
dal grande Luc Tuymans. Sì, perché il nome della cinquantaduenne star dell’artworld,
nel comunicato, compare, ma… come curatore!
Sarà infatti lui
a coordinare il progetto Feuilleton,
proposto dall’artista selezionato per rappresentare ufficialmente il Belgio,
ovvero Angel Vergara, spagnolo di nascita ma da anni residente ed operante a Bruxelles.
Un progetto che occuperà l’intero spazio del Padiglione, ispirato al tema dei
sette peccati capitali: invidia, ira, accidia… Il lavoro di Vergara utilizza
diversi mezzi, dal disegno al video, l’installazione, la performance, che gli
permettono di esplorare e superare i limiti della pittura, “sia dal punto di
vista estetico che socio-politico”.
a coordinare il progetto Feuilleton,
proposto dall’artista selezionato per rappresentare ufficialmente il Belgio,
ovvero Angel Vergara, spagnolo di nascita ma da anni residente ed operante a Bruxelles.
Un progetto che occuperà l’intero spazio del Padiglione, ispirato al tema dei
sette peccati capitali: invidia, ira, accidia… Il lavoro di Vergara utilizza
diversi mezzi, dal disegno al video, l’installazione, la performance, che gli
permettono di esplorare e superare i limiti della pittura, “sia dal punto di
vista estetico che socio-politico”.
[exibart]
Altro che sette vizi capitali… qui si ripete all’infinito tematiche vecchie. Meglio l’arte preellenica.
sì veramente basta, voglio delle retrospettive sull’arte etrusca non sta diarrea. trasformiamo le chiese in discoteche, gallerie, centri commerciali, parcheggi e casinò. i sette vizi capitali sono stati ideati da gente molto viziosa e paranoica.