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È risultata
l’esposizione di arte contemporanea più visitata in Italia nel 2010, ed i
visitatori – dall’apertura a giugno 2009 sino alla chiusura dello scorso 10
gennaio – hanno toccato quota 500mila. Questi i numeri del successo a Punta della Dogana della mostra
Mapping the Studio: Artisti dalla Collezione François Pinault, che invece nella
sede di Palazzo Grassi proseguirà sino al prossimo 10 aprile.
D’ora in avanti,
Palazzo Grassi e Punta della Dogana “scandiranno la loro programmazione
espositiva secondo due ritmi distinti: Punta della Dogana, fedele alla sua
destinazione legata alla presentazione permanente di opere della Collezione,
seguirà un ritmo ampio, simile a quello adottato dai grandi musei internazionali
per la rotazione degli allestimenti, mentre Palazzo Grassi si caratterizzerà
per una ritmica più rapida e con un ruolo di maggior evidenza rispetto agli
appuntamenti”.
Palazzo Grassi e Punta della Dogana “scandiranno la loro programmazione
espositiva secondo due ritmi distinti: Punta della Dogana, fedele alla sua
destinazione legata alla presentazione permanente di opere della Collezione,
seguirà un ritmo ampio, simile a quello adottato dai grandi musei internazionali
per la rotazione degli allestimenti, mentre Palazzo Grassi si caratterizzerà
per una ritmica più rapida e con un ruolo di maggior evidenza rispetto agli
appuntamenti”.
Primo banco di
prova, il 10 aprile 2011, con l’inaugurazione a Punta della Dogana di una nuova
esposizione, Elogio del dubbio, con opere storiche e nuove produzioni che
indagano “la sfera del turbamento, la messa in discussione delle certezze in
tema d’identità, il rapporto tra la dimensione intima, personale, e quella
dell’opera”. (marianna agliottone)
prova, il 10 aprile 2011, con l’inaugurazione a Punta della Dogana di una nuova
esposizione, Elogio del dubbio, con opere storiche e nuove produzioni che
indagano “la sfera del turbamento, la messa in discussione delle certezze in
tema d’identità, il rapporto tra la dimensione intima, personale, e quella
dell’opera”. (marianna agliottone)
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