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Linee vertiginose,
luci psichedeliche, una vera avventura sensoriale. Dopo un ampio intervento di
riprogettazione e ristrutturazione condotto dall’architetto Thomas Leeser, ha
da poco riaperto le porte a New York lo spettacolare Museum of Moving Image,
che ora raggiunge una superficie di quasi 10mila metri quadrati con l’aggiunta
di tre nuovi piani.
“New York è da
tempo al centro degli sviluppi dei visual media – ha dichiarato il sindaco
Michael Bloomberg -, e quindi trovo giusto che l’unica istituzione americana dedicata
all’esplorazione di questi linguaggi si sviluppi in città”. Il museo può ora
contare su un teatro da 267 posti, un anfiteatro da circa 200 metri quadrati,
una piccola sala per proiezioni digitali da 68 posti, una nuova galleria di quasi
400 metri
quadrati per le esposizioni temporanee, e nuovi spazi
per le collezioni permanenti per quasi 1.400 metri quadrati.
tempo al centro degli sviluppi dei visual media – ha dichiarato il sindaco
Michael Bloomberg -, e quindi trovo giusto che l’unica istituzione americana dedicata
all’esplorazione di questi linguaggi si sviluppi in città”. Il museo può ora
contare su un teatro da 267 posti, un anfiteatro da circa 200 metri quadrati,
una piccola sala per proiezioni digitali da 68 posti, una nuova galleria di quasi
400 metri
quadrati per le esposizioni temporanee, e nuovi spazi
per le collezioni permanenti per quasi 1.400 metri quadrati.
[exibart]