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Il format ricalca un po’ quello di Tony Oursler, ma
poi ti fermi e “percepisci” qualcosa di più coinvolgente, quasi inquietante. Se
il primo giretto esplorativo di Artefiera vi porta dalle parti dello stand di
Gagliardi Art System, from Torino, non vi potrà certo sfuggire l’installazione
degli svizzeri Grazer / Kunz.
A primo impatto sembra una coppia di clochard, in
carne ed ossa: poi pian piano si capisce che si tratta di sculture, calchi in
gesso di veri clochards, nel caso specifico – ma la serie ne comprende 21 – di due
ragazze gemelle. E sui volti gli artisti proiettano le immagini con sonoro
degli stessi modelli del calco, che raccontano le proprie vicissitudini. Da non
perdere…
carne ed ossa: poi pian piano si capisce che si tratta di sculture, calchi in
gesso di veri clochards, nel caso specifico – ma la serie ne comprende 21 – di due
ragazze gemelle. E sui volti gli artisti proiettano le immagini con sonoro
degli stessi modelli del calco, che raccontano le proprie vicissitudini. Da non
perdere…
[exibart]
che ideona!!!!!
E’ una bella opera, ma l’abbiamo già vista in galleria quesi 2 anni fa, poi a Paratissima quest’anno (in un’auto parcheggiata in strada, bell’allestimento davvero!)…
è una trovata da baraccone!!!!!!