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Saranno i prezzi proibitivi degli stand di
Artefiera, o magari gli spazi espositivi, che alla fini non bastano per
soddisfare tutte le richieste che giungono a Bologna. Fatto sta che pare
affermarsi l’idea dello stand condiviso, una sorta di metri quadrati come quote
azionarie di una public company fieristica.
Un format sperimentato da G.L.O.W. Platform lo
scorso anno, esa-stand che torna quest’anno che vede condividere le pareti le
gallerie Nina Lumer, Roberta Lietti, Sandunga, Jarach Gallery, Allegra Ravizza, Fabio Paris. Ma che fa capolino
anche nel padiglione 20, con l’unione delle forze fra la romana D’Ascanio e la
torinese Martano…
scorso anno, esa-stand che torna quest’anno che vede condividere le pareti le
gallerie Nina Lumer, Roberta Lietti, Sandunga, Jarach Gallery, Allegra Ravizza, Fabio Paris. Ma che fa capolino
anche nel padiglione 20, con l’unione delle forze fra la romana D’Ascanio e la
torinese Martano…
[exibart]