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È la giovane artista italo-libica Adelita Husni-Bey,
26 anni, la vincitrice della quinta edizione del
Premio Gruppo Euromobil under 30, importante riconoscimento riservato ad
un artista under 30, presente, con una sua opera, nelle Gallerie che espongono
ad Artefiera.
L’artista – presentata ad Artefiera dalla Galleria
Laveronica di Corrado Gugliotta – vive e lavora a Londra dove ha conseguito un
Master in Fotografia e Culture Urbane presso il
Goldsmiths University, ed frequentato il Chelsea College of Art and
Design. Ha già al suo attivo diverse mostre a Londra, in altre città europee e
in Italia.
Laveronica di Corrado Gugliotta – vive e lavora a Londra dove ha conseguito un
Master in Fotografia e Culture Urbane presso il
Goldsmiths University, ed frequentato il Chelsea College of Art and
Design. Ha già al suo attivo diverse mostre a Londra, in altre città europee e
in Italia.
La
Giuria del Premio era composta da Gaspare, Antonio,
Fiorenzo e Giancarlo Lucchetta, titolari del Gruppo Euromobil e collezionisti
d’arte, Silvia Evangelisti, direttore di Artefiera Art First, Beatrice
Buscaroli e Walter Guadagnini, critici d’arte, Aldo Colonetti, direttore
scientifico IED, Cleto Munari, designer. Segretario della Giuria l’architetto
Roberto Gobbo.
Giuria del Premio era composta da Gaspare, Antonio,
Fiorenzo e Giancarlo Lucchetta, titolari del Gruppo Euromobil e collezionisti
d’arte, Silvia Evangelisti, direttore di Artefiera Art First, Beatrice
Buscaroli e Walter Guadagnini, critici d’arte, Aldo Colonetti, direttore
scientifico IED, Cleto Munari, designer. Segretario della Giuria l’architetto
Roberto Gobbo.
“La sua opera – si legge nelle motivazioni – si
distingue per la capacità di affrontare il tema della figura con originalità,
inserendola all’interno di uno spazio misterioso e volutamente ambiguo. La tela
è caratterizzata da una sospensione temporale e spaziale che invita alla
riflessione. La padronanza del linguaggio pittorico conferma il raggiungimento
di una notevole maturità espressiva”.
distingue per la capacità di affrontare il tema della figura con originalità,
inserendola all’interno di uno spazio misterioso e volutamente ambiguo. La tela
è caratterizzata da una sospensione temporale e spaziale che invita alla
riflessione. La padronanza del linguaggio pittorico conferma il raggiungimento
di una notevole maturità espressiva”.
[exibart]
Scusate, ma nelle motivazioni della giuria c’è scritto “la tela”. Ho visto l’opera e a me sembrava su carta…
e brava Adelita !