02 febbraio 2011

Happy Tech e collezionisti, a Bologna la Fondazione Golinelli porta in piazza Arte e Scienza

 

di

Un’opera di Vik Muniz per la mostraEsplorare il
lato positivo del rapporto uomo-tecnologia, attraverso “opere ispirate a
tecnologie ‘a misura d’uomo’, ovvero che estendono la nostra natura,
permettono, abilitano, sviluppano e potenziano le caratteristiche, le capacità
e le ispirazioni umane migliori
”. Questo si propone la mostra Happy Tech,
macchine dal volto umano
, evento centrale della rassegna bolognese Arte e
Scienza in Piazza
, manifestazione di diffusione della cultura scientifica
promossa dalla Fondazione Marino Golinelli, che per il primo anno amplia la sua
“ragione sociale” includendo l’arte nel suo stesso titolo.
Curata da Giovanni Carrada e Cristiana Perrella, con la collaborazione di
Silvia Evangelisti, la mostra – in programma a Bologna dal 3 al 13 febbraio,
per poi passare a Milano presso La
Triennale Bovisa dal 22 febbraio al 31 marzo – ha avuto un’anteprima
nei giorni di Artefiera, con opening straordinario per la Art White Night. In mostra opere
di artisti di fama internazionale come Bill Viola, Candida Höfer, Vik Muniz,
Thomas Ruff, Tony Oursler, Alfredo Jaar, Cao Fei, Tony Cragg, Martino Gamper, Armin Linke,
Marc Napier, Pipilotti Rist
e Tom Sachs. (marianna agliottone) 

Dal 3 al 13 febbraio
2011

Palazzo Re Enzo
– Bologna


www.golinellifondazione.org

[exibart]

 

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