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Anche la Turchia sceglie una donna
per farsi rappresentare alla Biennale Arti
Visive di Venezia, e non è una notizia tanto secondaria, in un paese sempre
alle prese con tensioni fra fondamentalisti islamici ed “occidentalisti”. La curatrice
del padiglione – basato alle Artiglierie dell’Arsenale – Fulya Erdemci ha
infatti annunciato nei giorni scorsi che l’artista individuata per l’importante
appuntamento lagunare è la sessantaduenne Ayse Erkmen, artista di natali turchi
ma che ha sviluppato tutta la sua carriera in Germania.
Attiva
prevalentemente fra fotografia, grandi installazioni ed interventi ambientali
di valenza sociale, la Erkmen
è stata docente alla Kassel Art Academy nel 1998-99, ed alla prestigiosa Frankfurt
Staedelschule fra il 2000 e il 2007. Fra le molte rassegne internazionali, ha
preso parte allo Sculpture Project di Münster, ed alle biennali di Istanbul,
Shanghai, Berlino, Gwangju, Sharjah.
prevalentemente fra fotografia, grandi installazioni ed interventi ambientali
di valenza sociale, la Erkmen
è stata docente alla Kassel Art Academy nel 1998-99, ed alla prestigiosa Frankfurt
Staedelschule fra il 2000 e il 2007. Fra le molte rassegne internazionali, ha
preso parte allo Sculpture Project di Münster, ed alle biennali di Istanbul,
Shanghai, Berlino, Gwangju, Sharjah.
[exibart]