01 febbraio 2011

Google no limits! Presentato a Londra il rivoluzionario Google Art Project

 

di

Nicholas Serota presenta Google Art Project alla Tate

Qualcuno fermi
Google. O forse no, se il megaportale multifunzione – che quota in borsa più di
giganti come la General Motors
– entra ogni giorno sempre di più nella nostra vita quotidiana, con servizi in
linea con le esigenze contemporanee e con una qualità sempre impeccabile.

Ora direttamente
anche nelle arti: proprio oggi viene infatti presentato a Londra, alla Tate
Britain, Google Art Project, elaborato website che consentirà di esplorare online
i più celebri musei del mondo portando la tecnologia di Street View fra
sculture e dipinti. Debutto con oltre mille opere in alta risoluzione per conoscere
i primi 17 musei presenti, destinati a salire presto di numero: sarà possibile muoversi fra le gallerie, navigare planimetrie interattive per avere maggiori informazioni sul
museo, selezionare le opere che interessano, trovarne altre dello stesso
artista e guardare video correlati di YouTube. 17 opere – una per ogni museo –
saranno disponibili in tecnologia gigapixel, con immagini a una risoluzione mai
vista.
Pronti a
partire? I musei presenti sono MoMA, Metropolitan e Frick Collection di New
York, Rijksmuseum e Van Gogh Museum di Amsterdam, National Gallery e Tate
Britain di Londra, Reina Sofia e Thyssen – Bornemisza di Madrid, Reggia di
Versailles, Ermitage di San Pietroburgo, Galleria Tret’jakov di Mosca, Alte
Nationalgalerie e Gemäldegalerie di Berlino, Freer Gallery di Washington, Museum
Kampa di Praga e – last but not least – Uffizi di Firenze. (marianna agliottone) 

link correlati

www.googleartproject.com

[exibart]

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui