03 febbraio 2011

Il museo (pubblico) è mio, e lo gestisco io. L’inedita sede della galleria Fioretto ad Abano

 

di

Un interno del museo di AbanoDi galleristi
che cambiano “sponda” per andare a gestire musei gli esempi ci sono, ed anzi
recentemente se ne è parlato, anche qui su Exibart. Dal mitico Jeffrey Deitch,
che ha chiuso le sue attività newyorkesi per approdare alla direzione del MOCA
di Los Angeles, alla vicenda più recente di Gregor Muir, dal 2004 alla guida
del colosso galleristico Hauser & Wirth, chiamato a dirigere il
prestigiosissimo Institute of Contemporary Arts di Londra.
Galleristi: ma
ora dal Veneto arriva l’inedita notizia di una galleria, chiamata a gestire un
museo. Parliamo della padovana Fioretto Arte Contemporanea, che in un
comunicato annuncia che chiude la sede di Padova per andare a gestire la Galleria Comunale
d’Arte Contemporanea di Abano Terme Al Montirone
. Tutto regolare, un semplice
cambio di prospettive? Mica tanto, se poi candidamente si comunica che “il
nuovo indirizzo dove potete trovarci é il seguente: Fioretto Arte Contemporanea
– Galleria Al Montirone…
”. La domanda sorge spontanea: nel museo la galleria
continuerà a fare attività di galleria, facendo compravendita di opere, o gestirà
lo spazio con standard rigorosamente istituzionali e museali?

info@fiorettoarte.com
www.fiorettoarte.com

[exibart]

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