04 febbraio 2011

Da AAF Milano: al bar della fiera… les jeux sont faits!

 

di

79006

Dagli autogrill
alle discoteche passando per tutti i gradi della ristorazione: fai lo scontrino
alla cassa e poi lo dai al barista. Certo, il pezzettino di carta non è granché
stylish: ma la funzionalità dei flussi cliente-operatore e denaro-consumazione
ha ormai consolidato la prassi. Alla Affordable Art Fair la faccenda si fa un
po’ più colorita. Insieme allo scontrino – che ti tieni in tasca – ricevi una
fiche da casinò: ogni colore corrisponde al tipo di bevanda che paghi, passando
dal bianco (puntata minima) per caffé e dintorni fino al rosso che vale un
calice di prosecco.

Già, il prosecco: nei giorni in cui si discute di “federalismo” ci
permettiamo una nota molto “lumbard”… Milano è il capoluogo della
regione che costituisce il più importante, storico bacino di produzione per lo
spumante italiano. Di fronte al marketing e alle sponsorizzazioni vale tutto:
ubi maior, minor cessat. Ma tra Franciacorta, Oltrepò Pavese e dintorni…
sarebbe stato carino trovare un produttore di bollicine “glocal”! (francesco
sala
)

[exibart]

 

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