All’inizio non
ci si fa neanche tanto caso, se non fosse per la morbosa curiosità di sapere
chi è la modella o il modello che reclamizza quel tale prodotto. Forse perché
solitamente non sono riportati, a meno che non siano nomi roboanti di stelle
famose a livello interplanetario.
Per questo, sfogliando D de La
Repubblica, è con un certo piacere che, nella pubblicità di
capi di abbigliamento, leggi prima Francesca Neri, attrice, poi Petra Magoni,
cantante del duo “Musica Nuda”, Veruschka, modella e … no!? Lui? Sì, lui.
Achille Bonito Oliva, critico d’arte, con una leggera sciarpetta a quadri,
giacca blu (89,99 euro), fazzoletto viola al taschino, tazzina di caffé in
mano, intento nella lettura di un giornale, che con sguardo deciso e mezzo sorriso
canzonatorio, fissa l’obbiettivo.
Repubblica, è con un certo piacere che, nella pubblicità di
capi di abbigliamento, leggi prima Francesca Neri, attrice, poi Petra Magoni,
cantante del duo “Musica Nuda”, Veruschka, modella e … no!? Lui? Sì, lui.
Achille Bonito Oliva, critico d’arte, con una leggera sciarpetta a quadri,
giacca blu (89,99 euro), fazzoletto viola al taschino, tazzina di caffé in
mano, intento nella lettura di un giornale, che con sguardo deciso e mezzo sorriso
canzonatorio, fissa l’obbiettivo.
Poi Gaetano
Besana, agricoltore biodinamico (forse per questo indossa una giacca verde
acido dello stesso prezzo di ABO), e poi, anche lui? Sì, anche lui. Oliviero
Toscani, fotografo, con cappellone da cow boy e cagnone al guinzaglio e sorriso
pieno (ma con giacca più econonica). Poi Christiane Filangieri, attrice, e noo,
anche lui? Sì, anche lui Gad Lerner, giornalista, ma senza giacca, perché è la
nipote Vita a indossare un abito Oviesse (39,99 euro). Tutti loro che fanno la
pubblicità per Oviesse? Sì, ma per sostenere insieme Save the Children. Unica
eccezione Gad Lerner, che sostiene (anche?) il Gruppo Abele… (daniela trincia)
Besana, agricoltore biodinamico (forse per questo indossa una giacca verde
acido dello stesso prezzo di ABO), e poi, anche lui? Sì, anche lui. Oliviero
Toscani, fotografo, con cappellone da cow boy e cagnone al guinzaglio e sorriso
pieno (ma con giacca più econonica). Poi Christiane Filangieri, attrice, e noo,
anche lui? Sì, anche lui Gad Lerner, giornalista, ma senza giacca, perché è la
nipote Vita a indossare un abito Oviesse (39,99 euro). Tutti loro che fanno la
pubblicità per Oviesse? Sì, ma per sostenere insieme Save the Children. Unica
eccezione Gad Lerner, che sostiene (anche?) il Gruppo Abele… (daniela trincia)
[exibart]
ma quell’asciugapiatti che gli fa da sciarpa è sempre dell’oviesse?
Questo è il vero ritratto pietoso, patetico e provinciale di un Italietta costituita dall’arte modaiola del feticcio mediatico. Non si salva nessuno.
@hm9,99: complimenti sincerissimi per il tuo puntuale e azzeccatissimo commento. una buona risata, di lunedì mattina, fa iniziare meglio la giornata. grazie!
Largo ai giovani….ridiamo ridiamo
tutto Ok per uno come ABO
Gent.mi redattori di exibart, non sarebbe l’ora di smetterla di dare spazio ai protagonismi modaioli di certa gente???? E poi, francamente coa c’entra questo gossip da strapazzo con la cultura, quella vera????
@flaminia
figurati, a me sembrava un commento drammatico
largo ai giovani con le idee vecchie: i giovani devono stare molto attenti, prima di adoperare la parola “matisa”
GRANDI OFFERTE: SE CERCHI UN BOA A 89.99 EURO VAI ALL’OVIESSE.
Davvero, da questa “Italietta Malata, ormai non si salva più nessuno. E dire che “i grandi” sono sempre saggi, a volte, si rischia persino il ridicolo, immaginare personaggi come ABO o se preferite BOA, acronimo di “Achille Bollito Oliva”. Che dire, vai da Oviesse e prenditi un BOA a 89.99 precisi precisi.
Cordialmente, Sandro Bongiani