Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
L’orario di
chiusura, fissato per le 18 di oggi, è stato prolungato, per smaltire le lunghe
file che si erano formate, malgrado il temuto blocco del traffico a Milano che
quindi non ha inciso sull’inatteso successo. Ancora è presto, ovviamente, ma
gli organizzatori di Affordable Art Fair Milano non riescono a frenare l’entusiasmo
dei primi dati: oltre 10mila visitatori, che per un evento al debutto, peraltro
a una settimana dalla più grande fiera d’Italia, la bolognese Artefiera, è un
mezzo miracolo.
Ottimo anche l’umore delle 60 gallerie partecipanti, molte delle quali pare che
già abbiano chiesto di poter partecipare alle prossime edizioni di AAF in Italia
e nel mondo. Buone vendite, confermate anche dal superlavoro dello stand Apice,
che offriva un servizio di Wrapping Station, e che non ha mai smesso di imballare
opere d’arte acquistate e direttamente portate a casa.
già abbiano chiesto di poter partecipare alle prossime edizioni di AAF in Italia
e nel mondo. Buone vendite, confermate anche dal superlavoro dello stand Apice,
che offriva un servizio di Wrapping Station, e che non ha mai smesso di imballare
opere d’arte acquistate e direttamente portate a casa.
“Senza nulla togliere
ai numeri raggiunti in termini di opere d’arte vendute e agli oltre 10mila visitatori
– ha dichiarato a caldo il direttore di AAF Marco Trevisan -, quello che ha fatto
la differenza è stata l’atmosfera: le molte facce sorridenti, sia dei visitatori
sia dei collezionisti, sono ciò che mi ha davvero reso orgoglioso di essere il direttore
di prima questa edizione italiana di AAF”.
ai numeri raggiunti in termini di opere d’arte vendute e agli oltre 10mila visitatori
– ha dichiarato a caldo il direttore di AAF Marco Trevisan -, quello che ha fatto
la differenza è stata l’atmosfera: le molte facce sorridenti, sia dei visitatori
sia dei collezionisti, sono ciò che mi ha davvero reso orgoglioso di essere il direttore
di prima questa edizione italiana di AAF”.
[exibart]
una fiera a dir poco da rione nazional popolare che delusione
non mi è piaciuto niente
La migliore fiera oggi in italia.
macchè migliore fiera! l’idea è bella ma c’erano dei lavori orripilantiiiii
una ca..ta pazzesca !