03 maggio 2011

Verona è SCaRT. Videoarte tra immagine corpo e sonorità

 

di

Verona ospiterà un ciclo di incontri sulla videoarte in cui si analizzeranno gli aspetti meno indagati di un’arte troppo spesso sottovalutata e solo nell’ultimo decennio davvero riconosciuta. Si partirà dai primi esperimenti corporei realizzati da Piero Manzoni, fino ad arrivare alle metafore di Matthew Barney e Shirin Neshat analizzando i percorsi artistici che dalle avanguardie storiche arrivano alle recenti sperimentazioni video in Italia. Chiamati ad intervenire saranno docenti di storia dell’arte contemporanea tra Bologna, Verona e Padova, che focalizzeranno la loro attenzione sul corpo all’interno del linguaggio artistico fotografico e video dalla seconda metà del ‘900 ad oggi. Il primo appuntamento, fissato per il 4 maggio, prevede l’intervento di Roberto Pasini, docente all’Università di Verona, che si soffermerà ad analizzare la figura di Morimura Yasumasa attraverso le sue “provocatorie” azioni. Fra queste la reinterpretazione della Medusa di Caravaggio e la ormai nota Marylin Monroe con il viso dell’artista.

Dal 4 maggio al 27 maggio 2011

Scart – Videoarte come immagine, corpo, sonorità

a cura di Annamaria Sandonà

Sala Convegni Unicredit

via Garibaldi, 2 

Verona

coordinamento

Galleria dello Scudo, via Scudo di Francia 2, 37121 Verona

tel 045 590144       fax 0435 8001306

www.galleriadelloscudo.com

info@galleriadelloscudo.com

[exibart]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui