06 maggio 2011

E allora spazio alla contemporaneità! Ecco la lista ufficiale degli artisti invitati da Sgarbi

 

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Alla faccia della democratizzazione dei sistemi artistici! La Biennale di Sgarbi è vermante stracolma! Ecco la lista ufficiale dei 2000 artisti invitati da Sgarbi in Biennale: 230 in Arsenale sfilano accanto agli uomini illuminati che li hanno scelti; e poi i restanti tra mostre collaterali, in giro per la penisola, quelle presso gli Istituti di Cultura (stranieri in Italia) e le Accademie di Belle Arti, e altri succulenti eventi speciali.
Per i curiosi la lista è lunga ma attenzione trattasi solo di inviti…. con Sgarbi si sa fino all’ultimo non v’è certezza… il countdown intanto è partito – 25 giorni perchè tutto abbia inizio.

Lista artisti

[exibart]

8 Commenti

  1. la lista dei nomi divulgati non è veritiera, alcuni degli artisti presenti nella lista in realtà hanno declinato l’invito

  2. Leggendo la lista dei nomi degli artisti invitati mi pare che Vittorio Sgarbi abbia privilegiato i figurativi;credo che non abbia dimestichezza con l’arte informale e astratta.Cosa che ritengo una ” pecca” per un critico d’arte del suo nome; perciò lo consiglio, lui che dorme poco, a leggere ” Informale Oggetto Comportamento” di Renato Barilli (Ed.Feltrinelli), che può trarne vantaggio intellettuale e professionale.
    Io nel frattempo cercherò nella mia città ad organizzare una mostra dei ” rifiutati” di tendenza informale che s’intitolerà ” Caro Sgarbi l’Arte non è Cosa Nostra, ma COSA SERIA”

  3. PADIGLIONE ITALIA: UN MINESTRONE INDIGESTO! Non provo nessun piacere a leggere liste d’attesa o menù in procinto di conferma; ancora meno commentare la cronaca del “brodo”. Come artsta e curatore indipendente, mi imbarazza questo Circo mediatico di cuochi di bassa cucina nostrana. Invito gli artisti intelligenti, dotati di buon senso a non esporre le proprie opere. Mi piacerebbe che gli artisti mettessero sotto sopra il Padiglione Italia (Struttura dispendiosa e inutile) per riuscire a vedere che cosa ci rimane nel fondo di questo calderone pieno di frattaglie grasse e bolle oleose. Ogni artista che partecipa, rischia di finire bollito: viene tagliato a fette e offerto in pasto all’opinione pubblica; soprattutto quella esperta in alta cucina e in dietetica. Più sono le portate di artisti offerte al pubblico, è più difficile sarà la digestione: lo stomaco non parla altra lingua che quella della digestione e defecazione…il livello nell’arte e la qualità, non si manifesta nella bassa cucina.

  4. Dietro lo pseudonimo di Felipe Cardena si cela risaputamente Alessandro Riva, condannato in terzo grado a 6 anni e mezzo di reclusione per pedofilia, ossia per aver abusato sessualmente di 5 bambine di 8 anni, amichette della figlia.

  5. E’ pur vero che l’Arte non dà pane all’artista; ma è ora di smetterla che curatori, critici e gallerie varie, frughino nei meandri infernali in cerca di qualche CAPO da rosicchiare…… Svegliamoci; troppa gente vuol campare e farsi pubblicità sulla creatività altrui.

  6. Meglio Sgarbi che Benito Oliva. Meglio il minestrone che le solite scelte indigeste. Quello che fa male agli artisti e ai curatori indipendenti è che stanno perdendo potere. Non sono a favore di Sgarbi, ma meglio l’inclusione caotica all’ordine determinato dei poteri culturali con le loro scuderie di artisti.

  7. E’ GUERRA…tra Sgarbi e Vendola.
    (E ABO che fa?)
    “CriticaCritici” (Molto sintetica…)
    Nota di Vittorio Del Piano
    da Grottaglie – Taranto/Puglia…:
    l'”ASILIO-ESILIO” continua. E’ giusto che dobbiamo assistere a tutta questa ARTE?
    Chi è che usa e abusa del pubblico denaro?
    _______________________________________________
    CHIEDO CORTESEMENTE ALLA DIREZIONE DI EXIBART:
    ————> C O M E M A I ??? <----------- Questo testo: apparso nella notizia data da Exibart ieri 9 maggio 2011 che, di seguito riporto è scomparso con il mio commento: ""E’ guerra aperta tra Sgarbi e Vendola. Il celebre critico, curatore del Padiglione Italiano della prossima Biennale di Venezia, si è recato a Bari per presentare gli artisti pugliesi selezionati a far parte del Padiglione Italiano. «È significativo - ha affermato - che la Regione Puglia, intesa come amministrazione regionale, non partecipi alla Biennale mentre vi partecipano le città di Bari e Lecce. La Puglia è stata massacrata da una forma di criminalità istituzionale che l’ha sfigurata con pale eoliche che non ho mai visto in una veste così inaudita. Credo che chiunque le abbia autorizzate - ha spiegato Sgarbi - si debba dimettere immediatamente». E’ sul Corriere del Mezzogiorno che Sgarbi si dice contento della scelta della Regione Puglia di non partecipare alla Biennale. In quanto responsabili dello scempio delle pale eoliche, li sarà dedicata una sezione nel Museo della Mafia. Ovviamente partono querele da entrambi i lati."" ----------------------------------------------- CRITICACRITICI(delpiano.artepura@libero.it - Via Lago Di Como Angolo Via Carlo Belli - Giornalista/Critico d'arte. 74121-Taranto) Atelier MediterraneArtePura N.47-49 Via Giovan Giovine. 74123-GROTTAGLIE(Taranto). h 04:17 del 11/05/2011.

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