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Appuntamento in fiera con le visioni e revisioni dell’arte romena, sempre più all’avanguardia anche in termini di crescita sul mercato. L’arte contemporanea dell’ex paese comunista in anteprima a Road to Contemporary Road con la presentazione dei progetti pronti a sbarcare in Biennale a Venezia. Arte come alternativa alla storia in Performing History segna uno spartiacque tra i linguaggi artistici underground del periodo comunista e le moderne avanguardie. A illustrarlo la curatrice Maria Rus Bojan e dallo scrittore Bogdan Ghiu. RCR – documentary, che sta per Romanian Cultural Resolution, indaga il panorama artistico dell’arte contemporanea, presentato dai curatori Adrian Bojenoiu e Alexandru Niculescu.
domenica 8 maggio dalle ore 17.30, nell’ambito della fiera d’arte “Roma. The road to contemporary art”, l’Accademia di Romania in Roma e l’Istituto di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia presentano un’anteprima dei due progetti nazionali per la Biennale d’arte di Venezia 2011:
“Performing History”
Padiglione della Romania ai Giardini di Castello
Artisti: Ion Grigorescu, Anetta Mona Chisa & Lucia Tkacova
Curatori: Maria Rus Bojan e Ami Barak, con la collaborazione dello scrittore Bogdan Ghiu
e
“Romanian Cultural Resolution – documentary”
Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia
A cura di: Adrian Bojenoiu e Alexandru Niculescu
[exibart]