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La Biennale continua a far parlare. Stavolta è “il turno” di Vanessa Beecroft, la quale avrebbe insistito molto con Sgarbi per essere presente alla “sua” Biennale. Il critico ferrarese si è preso un po’ di tempo e, dopo aver confessato di non essere mai stato un suo “sostenitore particolarmente infuocato”, si è recato a Carrara per prendere visione delle opere proposte dalla Beecroft. Agli Studi Nicoli quindi Sgarbi ha scelto personalmente le sculuture da collocare nell’Arsenale (in cui saranno esposte anche le opere di Cucchi), tutte realizzate grazie ai calchi di giovane modelle nude.
Ad una che viene però due se ne vanno. Infatti è confermata l’assenza di Rossella Biscotti e Luigi Serafini: entrambi d’accordo nel definire Biennale “berlusconiana” e, soprattutto la Biscotti, attivi nell’invitare anche gli altri a boicottare l’evento.
Confermato invece Cattelan, il quale dopo aver titubato un po’ ha ceduto alle avances del suo sostenitore (e colui che l’ha indicato a Sgarbi) Michele De Lucchi.
Poteva mancare un commento su Bonito Oliva?No…e quindi Sgarbi “alla faccia dei vari Bonito Oliva e Bonami” rivendica di aver chiamato un artista meno conosciuto, ma che avrebbe realizzato il Museo della Mafia a Salemi. I giochi sono ancora aperti….(a cura di giulia fontani).
Ad una che viene però due se ne vanno. Infatti è confermata l’assenza di Rossella Biscotti e Luigi Serafini: entrambi d’accordo nel definire Biennale “berlusconiana” e, soprattutto la Biscotti, attivi nell’invitare anche gli altri a boicottare l’evento.
Confermato invece Cattelan, il quale dopo aver titubato un po’ ha ceduto alle avances del suo sostenitore (e colui che l’ha indicato a Sgarbi) Michele De Lucchi.
Poteva mancare un commento su Bonito Oliva?No…e quindi Sgarbi “alla faccia dei vari Bonito Oliva e Bonami” rivendica di aver chiamato un artista meno conosciuto, ma che avrebbe realizzato il Museo della Mafia a Salemi. I giochi sono ancora aperti….(a cura di giulia fontani).
[exibart]
Veramente una pregevole idea quella della Beecroft nel presentare sculture realizzate su calchi di donnine nude ….. un’operazione nuova e interessante … concettualmente e artisticamente innovativa ….. le sculture senza lo scultore ….. complimenti per l’artista .
Ma mi sono perso qualcosa? Da quando la Beacrof fa lo scultore? Non fotografava sfilate di modelle nude in parata?
A Lamberto : Non vi siete perso niente….come sempre !!!! Quando leggerete le recensioni vi accorgerete che, pur di giustificare questa operazione, saranno scomodati Publio Ovidio Nasone, Catullo, Tibullo, La critica della Ragion Pratica,La critica della Ragion Opportunista, Man Ray, Duchamp, Beuys, Essere o Apparire, Zigmund Baumann e Prassitele, pur di giustificare sempre tutto a tutti i costi !!! Nietzsche diceva “Non basta essere bravi , c’è bisogno del vostro permesso di esserlo ….non è vero amici miei ????”. Come vedi:basta avere il permesso di esserlo !!!!!