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Su 70 candidature è stato scelto lui. Sarà Emanuele Guidi, natali a Massa Carrara ma residenza a Berlino, il nuovo direttore della Galleria Museo ar/ge kunst di Bolzano. Guidi subentra all’uscita di Luigi Fassi, passato alla direzione artistica del Festival dello Steirischer Herbst a Graz.
Classe 1978, Guidi dal 2010 collabora con l’organizzazione “European Alternatives” per cui ha diretto la sezione artistica del Transeuropa Festival realizzando progetti in collaborazione con il CCCB di Barcellon, Kino Arsenal di Berlino, Teatro Valle Occupato, MAMbo, il londinese Courtauld Institute e il parigino Le Laboratoires d’Aubervilliers, tra gli altri. Oltre ad una serie di progetti in spazi indipendenti e gallerie private, come Enrico Astuni a Bologna, Tanzfabrik a Berlino, Liquid Loft a Vienna, ha anche scritto per Libia Castro e Ólafur Ólaffson, in occasione della partecipazione al Padiglione Islandese alla 54esima Biennale di Venezia. Un curriculum molto internazionale, che promette di cominciare con una approfondita ricerca sulla situazione locale bolzanina, che porterà all’inizio di un nuovo programma espositivo a partire da settembre.
Sia il Comitato della Galleria che la consulente esterna, Emanuela De Cecco, hanno basato la loro decisione di affidare l’incarico al curatore 35enne per “lo spiccato interesse dimostrato fino ad oggi verso forme espositive innovative come nei confronti delle tendenze più contemporanee della produzione artistica”.
Parola d’ordine interdisciplinarietà, insomma, e Guidi promette, da progetto, di aprire la galleria e la sua realtà istituzionale verso una rinnovata comprensione delle pratiche espositive e del concetto di sfera pubblica. Confermando Bolzano una roccaforte del contemporaneo più europeo. In bocca al lupo
Ottima notizia e scelta molto oculata.
Ritengo Emanuele Guidi professionista serio, capace, con buona esperienza e vere conoscenze del mondo artistico internazionale.
Se siete riusciti a riportarlo in Italia, dopo gli anni di attività in Austria e Germania, ci riappropriamo di un giovane cresciuto e maturato nel contesto vero dell’arte contemporanea.
Complimenti per la scelta !