01 agosto 2013

MAXXI novità: Hou Hanru è il nuovo direttore del museo delle arti del XXI secolo, annunciato direttamente dalla Presidente Melandri

 

di

Hou Hanru

«Con la direzione di Hou Hanru si compie definitivamente il disegno strategico che portò alla creazione del Centro per le arti contemporanee progettato da Zaha Hadid. L’Italia e Roma hanno nel Maxxi la loro piattaforma di ricerca nell’arte, nell’architettura, nella fotografia, nel design e, complessivamente, in tutti i linguaggi del XXI secolo. Un luogo aperto e creativo, un incubatore di energie nuove. Il Direttore artistico saprà dare nuovo slancio alla programmazione, collaborando con Margherita Guccione e Anna Mattirolo, attuali direttrici di Maxxi Architettura e Maxxi Arte. Sono certa che Hanru sia la persona giusta per raccogliere i tanti stimoli che emergono dalla creatività italiana, in connessione con i fermenti che animano la scena internazionale».
Con queste parole la Presidente del MAXXI Giovanna Melandri ha annunciato l’ingresso del critico e curatore cinese al vertice della direzione del museo. Hanru entrerà in carica da settembre e avrà la responsabilità di progettare l’offerta culturale dell’istituzione. 
«Sono onorato di assumere la direzione artistica del Maxxi, un’istituzione aperta alla contemporaneità ed al futuro. Sono pieno di speranza e di energie per dare il mio contributo alla crescita di questo meraviglioso museo, nonostante sia un periodo difficile in Italia e in molte altre parti del mondo, che affrontano la sfida di un ripensamento globale dell’economia, della cultura, della politica e dei valori umani. Ma le difficoltà implicano sempre opportunità per l’elaborazione di nuovi paradigmi. Il compito non è per niente facile. La sfida è grande. In ogni caso, insieme al fantastico team del museo e con il supporto delle comunità dell’arte, dell’architettura e della creatività, sono fiducioso nella capacità del museo di accogliere questa sfida e di vincerla» ha commentato il neo direttore, nato nel 1963 in Cina, e attualmente di casa tra Parigi e San Francisco. 
Curatore alla Biennale di Venezia del Padiglione Francese nel 1999 e di quello cinese nel 2007, stesso anno in cui ha curato la Biennale di Istanbul, all’attivo ha anche la Biennale di Shangai nel 2000, quella di Tirana nel 2005 e quella di Lione nel 2009. Un compito impegnativo, del quale si delineeranno chiaramente le intenzioni quando Hanru annuncerà la sua prossima programmazione, e la futura proiezione del museo. 

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