Dalla Siberia, via aerea. L’eccezionale rientro in Italia di una tela del Garofalo

Di certo nessuno potrà più mettere in dubbio che il Museo Statale dell’Ermitage faccia le cose in grande, anche nelle sue “filiali” straniere, come quella italiana, a Ferrara. In grande, al punto di organizzare un volo speciale – grazie alla collaborazione del Ministero per le Emergenze russo – per far rientrare in Italia, in vista di una mostra, un dipinto oggi conservato presso il Museo delle Belle Arti del Lontano Oriente, nella cittadina siberiana di Khabarovsk. Si tratta de La moltiplicazione dei pani e dei pesci dal Garofalo, del 1531 circa, che sarà esposto in occasione della grande mostra dedicata a Garofalo. Pittore della Ferrara Estense, in programma dal 5 aprile al 6 luglio al Castello Estense. Un’imponente, bellissima tela, di quasi 3 metri di altezza e 2,5 di larghezza, e quindi troppo grande per essere trasportata con un aereo di linea, lontana da Ferrara ormai dal 1792, confluita prima nella collezione di Papa Pio VI, a Palazzo Praschi a Roma, e quindi giunta in Russia nel 1840 per volontà dello Zar Nicola I.

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www.mostragarofalo.it

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