04 febbraio 2009

in fumo_mostre Giuseppe Palumbo Reggio Emilia, Spazio Gerra

 
Mitologia antica e ancestrale rivestita in abiti futuristici. Per creare un ponte fra secoli lontani, che sembrano accomunati da identiche tensioni politiche e sociali. Un work in progress che punta sulla partecipazione giovanile e sulle nuove frontiere della multimedialità...

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Sono molte le implicazioni teoriche e le interconnessioni tematiche messe in campo dall’evento organizzato dallo Spazio Gerra, che si presenta come progetto aperto di creatività narrativa e grafica.
Nasce in primo luogo da un’iniziativa legata alla mostra fiorentina di Palazzo Strozzi, Caterina e Maria de’ Medici: donne al potere, che vede fra le opere esposte un ciclo di grandiosi arazzi secenteschi, nobile tributo alle due regnanti medicee compiuto attraverso la rivisitazione dei mitici racconti sulle gesta di Artemisia.
Le storie che contengono sono quelle derivate dall’unione delle vicende delle due più antiche sovrane, Artemisia la guerriera della battaglia di Salamina e Artemisia la vedova devota, che fece costruire la monumentale tomba al defunto marito Mausolo; la donna potente e spietata come quella amorevole e fedele all’affetto coniugale, le due facce antitetiche di un’identica medaglia, che coincide con lo spirito femmineo, viene nuovamente portata in vita dagli arazzi del passato alle tavole in bianco e nero di Giuseppe Palumbo (Matera, 1964; vive a Modena), che ripropone le avventure dell’antica regina in chiave ultramoderna e fantascientifica. Fra architetture organiciste e ambientazioni apocalittiche, l’eroina del futuro che giunge dal passato mette in campo i temi della giustizia sociale e dell’immortale lotta fra bene e male attraverso la potenza evocativa del contemporaneo linguaggio grafico.
Giuseppe Palumbo - Eternartemisia - 2008
In mostra l’intero fumetto corre senza soluzione di continuità lungo il perimetro della sala al primo piano e pannelli di forte impatto estetico ripropongono in dettaglio particolari del tagliente tratto nero che costruisce le figure. Quella di Artemisia diventa così una figura che passa indenne nella sua forza simbolica attraverso i secoli e le sue vicende tornano a parlarci con il metodo visivo della graphic novel dei grandi valori eterni, l’amore e le sue passioni, la giustizia, la guerra, indulgendo sulla possibilità e la volontà di ristabilire il ruolo delle donne nel governo politico.
Trovata cruciale dell’evento rimane il suo carattere partecipativo, accogliendo al suo interno soluzioni e proposte che giungono dalle giovani matite degli studenti della Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia e Firenze. Attraverso il blog ideato da Ondecomunicazione e Netribe, qualsiasi disegnatore volenteroso di cimentarsi in una personale reinterpretazione del mito riceve l’opportunità di dare visibilità in rete al proprio lavoro. Sono già presenti nelle sale dello Spazio Gerra alcuni esempi di creazioni inedite, sia in formato cartaceo, ancora in fase di ritocco, sia visionabili attraverso schermi digitali interattivi sotto forma di tavole già comprese di rifinitura.
Giuseppe Palumbo - Eternartemisia - 2008
Per trasformare l’evento in uno spazio di aggregazione giovanile stimolante e per promuovere la piacevolezza nella lettura dei grandi quadri parlanti che sono i fumetti, è disponibile per la consultazione in tutti gli spazi della mostra materiale di lettura. Esempi più o meno famosi di storie grafiche per un grande tributo al genere.

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Intervista con Giuseppe Palumbo

angela pippo
mostra visitata il 27 gennaio 2009

la rubrica in fumo è curata da gianluca testa


dal 17 gennaio 2009 all’otto febbraio 2009
Giuseppe Palumbo – Eternartemisia.org. Arte, fumetto e social network
Spazio Gerra
Piazza XXV aprile, 2 – 42100 Reggio Emilia
Orario: da martedì a venerdì ore 18-23; sabato e domenica ore 10-13 e 16-23
Ingresso libero
Info: tel. +39 0522456764; www.eternartemisia.org

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