10 luglio 2009

L’utopia socialista nell’arte? È ancora viva, nelle Marche…

 

di

68262Il progetto risale all’inizio degli anni Settanta, promosso allora da Ico Parisi, Enrico Crispolti, Pierre Restany e Italo Bartoletti. Un nuovo villaggio progettato – sulla scia delle utopie abitative di quegli anni – nell’entroterra marchigiano, a Palazzo d’Arcevia, da un architetto, due critici d’arte, un sociologo e una trentina di artisti. Tra questi Duane Hanson, César, Chuck Close, Alberto Burri, ma anche il poeta Tonino Guerra e il regista Michelangelo Antonioni. Si chiamava Operazione Arcevia Comunità Esistenziale, ed ora torna a vivere con una mostra dal titolo Comunità Esistente, promossa dall’artista Roberto Coda Zabetta con testi di Stefano Pirovano, nella vecchia sede del Consorzio Agrario di Loretello, nell’anconetano, oggi diventato Consorzio Project 2009. Al centro della mostra una serie di arredi inediti creati da Ico Parisi tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio degli anni ’70, intorno ai quali ruotano le opere di Andrea Nacciarriti, Andrea Sestito, Filippo Sciascia, Federico Guida, Alessandro Ciffo e dello stesso Coda Zabetta.






Inaugurazione: sabato 11 luglio 2009
Castello di Loretello
Arcevia (An)
Info: 0731979001 –
inforcz@yahoo.it

[exibart]

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