13 gennaio 2010

Finazzer Flory: “I musei a Milano? Tesoretto da 100 milioni”. E il Museo del Novecento aprirà con…

 

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Massimiliano Finazzer FloryL’obbiettivo è di organizzare la conoscenza attraverso alcune linee guida precise. Si tratta di investimenti strategici, condivisi, in primis, dal sindaco Letizia Moratti”. E le presenta dettagliatamente, l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Massimiliano Finazzer Flory, queste linee, interpellato dal Sole 24 Ore. Un programma strutturato su quattro anni con investimenti vicini ai 100 milioni di euro e concentrato prevalentemente sulle strutture museali, che prefigura uno scenario che – se concretizzato – potrebbe porre fine all’immagine di Milano come Cenerentola italiana nei musei contemporanei.
Innanzitutto il Museo del Novecento all’Arengario di Italo Rota, dove su una superficie di 8.400 metri quadrati troveranno posto circa 3.500 opere che fanno già parte del patrimonio comunale, dalla Metafisica al Futurismo, alla Transavanguardia. Ci saranno anche un ristorante, una biblioteca e un cinema al piano inferiore. Apertura confermata per il prossimo 18 novembre con mostra inaugurale – e questa è una news – dedicata a Giuseppe Pellizza da Volpedo.
Ancora sul fronte dell’arte contemporanea, sarà pronto entro il 2013 con un investimento di 40 milioni il museo progettato da Daniel Libeskind nell’area Citylife dell’ex Fiera, finalmente sbloccato dopo la bocciatura da parte del Consiglio di Stato del ricorso dell’Ordine degli Architetti.
E nella pianificazione rientra anche il Museo delle Culture Extraeuropee nell’ex area industriale Ansaldo, in zona Tortona, anche se il progetto di David Chipperfield subirà un ridimensionamento per il mancato arrivo di 20 milioni di euro dallo Stato, sui 40 milioni preventivati. Entro il 2012 sorgerà comunque l’edificio principale, che ospiterà oltre tremila opere da Cina, India, America precolombiana, Giappone, attualmente al Castello Sforzesco ma non visibili per mancanza di spazi.
Insomma l’orizzonte Expo 2015 sembra costellato da interessanti progetti che, se Milano la pianterà con i continui stop&go, riusciranno a restituire una metropoli lombarda ben attrezzata anche dal punto di vista espositivo e culturale. Ce lo auguriamo più di ogni altra cosa.

[exibart]

1 commento

  1. quanti assessori , hanno fatto promesse di questo genere negli ultimi 15 anni..? c’è da scrivere un libro…per ora il pac è un porto di mare .. e palazzo reale fa delle mostre
    senza un minimo di programmazione..
    la mostra di kusama interamente pagata da gagosian… e quella della cina .. da marella.
    grazie assessore…

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