01 febbraio 2010

3D-tredomande: Michelangelo Pistoletto sull’Arte Povera

 

di

Michelangelo Pistoletto
Poche presentazioni: Michelangelo Pistoletto “è” l’Arte Povera, ne è uno dei più illustri storici animatori, ne è il capofila sul versante sociale. Lo incontriamo in giro per Arte Fiera, ma inevitabilmente il discorso va su…

Maestro, non si parla che di Arte Povera, con il grande progetto per il 2011…
Beh, io sono come San Tommaso, finché non vedo non credo. Data la situazione un po’ “confusa” di questo paese, non si sa mai cosa succede. Mi sembra comunque che sia un progetto molto ambizioso…

Cinque grandi musei di tutto il paese riuniti per la prima volta in una grande mostra…
Penso che abbia senso, visto che l’Arte Povera ha rappresentato, nella seconda parte del XX secolo, un’affermazione dell’essenzialità e della centralità dell’arte non soltanto in senso estetico, ma anche come impegno profondo. Rispondendo a quell’idea del consumismo che arrivava dalla Pop Art…

Il progetto da lei presentato ad Arte Fiera ne è una dimostrazione pratica…
Io cerco veramente di combinare l’estetica con l’etica. Anche qui a Bologna è presente il principio di Love Difference, movimento artistico per una politica intermediterranea che agisce attraverso l’arte e la cultura per arrivare a stimolare una trasformazione politica.

[exibart]

7 Commenti

  1. La stupidità non ha limiti.. Pistoletto è un grande,come gli altri “poveristi” che hanno esalato uno dei momenti più belli in Italia. Studiate che è meglio!!!

  2. Ma MP è stato un grande artista, poi in questi ultimi anni anche un ottimo manager di se stesso, via anche lui cià da campar, tiene famiglia….

    e come tutti quelli dell’arte povera (era!) …

    d.o)

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