04 febbraio 2010

3D-tredomande: Claudia Dwek (Sotheby’s) su record e mercato dell’arte

 

di

Claudia Dwek
Non riesce a dissimulare il suo entusiasmo, anche se parla sottovoce, mentre segue le aste interfacciandosi telefonicamente con alcuni clienti italiani. Da Londra, dove la raggiungiamo al telefono, il presidente di Sotheby’s Italia Claudia Dwek ci parla del momento del mercato, all’indomani del record stabilito da un Giacometti… (massimo mattioli)

Presidente, questo record segna simbolicamente la fine della crisi?
Ma guardi, noi non abbiamo realmente sentito gli effetti della crisi internazionale. Semmai, specie dall’osservatorio di Londra, ci si rende conto che i riferimenti per valutare la salute dell’economia vanno sensibilmente allargati. Nel 2004 Sotheby’s aveva clienti provenienti da 26 paesi, nel 2009 siamo arrivati a 56…

– Il mercato va bene per la fascia alta, forse un po’ meno per la media o medio-bassa?
Il caso di Giacometti è particolare, l’opera vista dal vero è straordinaria, c’era molta attesa, pensi che fino ai 38 milioni di sterline erano in corsa 8 acquirenti. Ma devo smentire che ci sia flessione su fasce più basse: mentre le parlo (giovedì 4 febbraio, ore 13.30 ndr) un pastello di Severini, stima 50mila sterline, è già a 160mila…

– Ci sono novità sui trend internazionali di provenienza dei collezionisti?
Sono tornati in grande stile i russi, che erano pressoché spariti nel primo semestre 2009. E poi c’è una sempre maggiore presenza di cinesi, che stanno ampliando il loro spettro di interessi…

[exibart]

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