04 agosto 2010

A dieci anni dalla morte, apre in Abruzzo il museo dedicato ad Aligi Sassu

 

di

Novanta lavori su carta, per lo più inediti –
disegni, acquerelli, pastelli e tempere -, con centoventi opere grafiche fra
acqueforti, acquetinte, litografie e serigrafie. È questo il corpus proveniente
dalla collezione di Alfredo e Teresita Paglione che, affidata alla città di
Atessa, permette di aprire in Abruzzo il nuovo Museo Aligi Sassu nel decimo
anniversario della scomparsa del maestro del Novecento.

Sarà la splendida cornice dell’antico Palazzo Ferri ad ospitare un percorso che
ripercorre le tappe più importanti della vita e della produzione artistica di Sassu,
a partire dalle opere futuriste del 1927-28, per poi soffermarsi sui lavori
degli anni ’30, tra cui i famosi Uomini rossi e i Ciclisti, i Caffè, le
Battaglie, i disegni del carcere di Fossano realizzati tra il 1937 e il 1938,
le Crocifissioni e i Concilii degli anni ‘40, fino alle Corride spagnole degli
anni ‘60.
Con la
nascita del nuovo museo la città di Atessa rende omaggio all’artista
sottolineando il profondo legame con la terra d’Abruzzo: nel 1964 vi realizza
una grande opera murale Il Concilio Vaticano II, presso la Chiesa di S. Andrea a
Pescara, nel 1987 in
anteprima assoluta espone la Divina Commedia,
una raccolta di 112 olii, al Castello Gizzi di Torre De’ Passeri (Pe) e nel
1997 realizza la mostra di arte sacra con cui viene aperto il Museo dello
Splendore di Giulianova.


Inaugurazione: giovedì 5 agosto 2010 – ore 18.00

Corso Vittorio Emanuele – Atessa (Ch)

Info: 0872850421 – info@comunediatessa.it

[exibart]

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