03 ottobre 2010

Uno straniero, in Dogana. ArtVerona porta Gary Hill nei nuovo spazi della Soprintendenza…

 

di

Gary Hill
Gary Hill
e il Settecento. Fra le molte iniziative che ArtVerona sta mettendo in cantiere per la sua sesta edizione – dal 14 al 18 ottobre prossimi -, c’è anche questo inedito rencontre. Saranno infatti gli spazi settecenteschi della sede la Soprintendenza di Verona, Rovigo e Vicenza, ex dogana, ad ospitare l’installazione dell’artista internazionale, maestro indiscusso della videoarte.
L’evento coinvolgerà appassionati di arte, e non solo, attraverso la proposta “di un dialogo inedito con gli spazi di Palazzo della Dogana, volta a porre l’attenzione sul tema dell’identità, dell’interferenza del linguaggio con la realtà, della difficile sovrapposizione di significato e forma. Nei lavori di Hill parole e luoghi rimangono spesso privi di senso: la mancanza di un feedback, l’incomunicabilità, l’incerta adesione tra parola e oggetto pongono il tema della difficoltà di espressione”.
Per tre giornate Gary Hill. Tra parola e immagine – questo il titolo – farà dunque rivivere ambienti solitamente chiusi al pubblico, attraverso un excursus tra lavori degli anni Settanta e il 2000.


Dal 14 al 16 ottobre 2010 – dalle 20 alle 23
Corte Dogana 2/4 – Verona
annamaria.dibari@beniculturali.it
www.artverona.it

[exibart]

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