La possibilità di privatizzare la triade culturale formata da Palazzo delle Esposizioni, le Scuderie del Quirinale e la Casa del Jazz dell’Azienda Speciale Palaexpo da parte del Campidoglio ha sollevato non poche polemiche. Opposizione e sindacati temono che si verifichino eventuali “gare d’appalto su invito”, altri invece riscontrano stranezze giuridiche sulla scelta di cedere il complesso culturale alle fondazione. Alla base ci sarebbe delle problematiche economiche. Anche se nel 2010 ha registriato visite da 1 milione rispetto al mezzo milione di visitatori del 2008, al comune capitolino “tener su la baracca” costa non pochi milioni di euro, 10 tondi tondi. La cessione ai privati porterebbe alle casse del Comune di Roma un bel risparmio.
[exibart]
Sorgono spontanee due domande:la prima:perchè mai i privati dovrebbero comprare una scatola vuota.Ovvero se è un fondo a perdere che crea solo debiti chi mai sarebbe cosi’ scemo.Allora si tratta di un ramo secco da tagliare. La seconda,di conseguenza:se invece, come sembrerebbe che si voglia far credere,la società fosse cosi’ appetibile perchè non se la gestiscono gli enti PUBBLICI fino ad ora cointeressati?Perchè mai un privato dovrebbe sobbarcarsi una barca di debiti? O forse mi par di capire,sarebbe fonte di utili se solo fosse gestita razionalmente da gente preparata e competente e non dal solito carrozzone politico,cioè bande di incapaci e ladri?Grazie per una risposta
NON HO NULLA DA AGGIUNGERE A QUELLO PIU CHE ESATTO SCRITTO DA MANUELE. BUONA PASQUETTA