24 marzo 2012

Cosa fa un ex birrificio in ristrutturazione a Torino? Cerca artisti per un concorso “temporaneo” e per un futuro di arte contemporanea

 

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C’è un nuovo spazio a Torino, nella città che ultimamente si chiede cosa ha fatto e come farà a contribuire all’arte contemporanea italiana. Si tratta di una vecchia fabbrica dell’Ottocento, il Birrificio Mezger, progettato dall’architetto torinese, famoso per il suo “liberty”, Pietro Fenoglio.
Nei prossimi mesi verrà restaurato e diventerà uno spazio di circa mille metri quadrati dedicati all’arte contemporanea, alla danza, al teatro, alla musica e a completa disposizione degli artisti. 
Si chiamerà MicroMacro Art Zone Torino e per ora indice una chiamata per artisti per il primo progetto speciale: usare lo spazio in restauro e lavorare sui suoi cambiamenti in questi mesi di “transizion”. Non a caso il titolo del progetto è proprio “Transition Zone”, un riferimento all’antica fabbrica che si trasforma e alla possibilità, data dall’arte, di mutare a sua volta un ambiente in cambiamento. Al termine dei lavori, quando tutto sarà pronto, i migliori progetti saranno raccolti e presentati in una mostra che documenterà la trasformazione, il passaggio, la “variazione” artistica della  “zona transitoria”.
Non ci sono limiti di età, non ci sono scadenze brevissime e non ci sono imposizioni di genere. Il concorso è davvero aperto a tutti, dai pittori ai ballerini, dagli scultori ai writer, dagli attori ai fotografi, performer, lighting designer, musicisti, Vj, Dj, fumettisti, videomaker e chi più ne ha più ne metta! Il bando ovviamente è gratuito. Per partecipare basta inviare una mail all’indirizzo alptel@virgilio.it o telefonare al 3389077600, con la raccomandazione di inviare progetti sintetici, ma esaustivi.

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