23 maggio 2012

Al Camden Arts Centre di Londra i “Diari” di Maria Morganti. Con un parterre di artisti e critici che prestano le loro parole al progetto

 

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“Un diario tira l’altro” è un progetto di condivisione suddiviso in due volumi: nel primo sono raccolti gli scritti raccolti dal diario di Piero Morganti, curati da Luca Pes e dall’artista Maria Morganti, che ha firmato le pagine dipinte affiancate. Nel secondo sono contenuti una serie di 35 “narrazioni” firmate da artisti, critici e giornalisti liberamente ispirati al tema del “diario” e della “memoria”, insieme con le foto delle opere donate dall’artista a ciascun collaboratore, come parte della condivisione.
Iniziato nel 2002, “Diari” è soprattutto un progetto di memoria pittorica di Maria Morganti, dove l’artista applica porzioni del colore utilizzato per le sue tele in strisce di 100×10 cm, in un resoconto ordinato di ciò che avviene nel suo studio: un diario di colori che raccontano i toni dell’arte della Morganti e del suo tempo. Il diario del padre Piero racconta, invece, gli eventi che hanno segnato la storia d’Italia dal 1960 al 1990, dalle proteste, al miracolo economico, i passaggi storici e le notizie viste dal punto di vista privilegiato di un membro della redazione del Corriere della Sera, il tutto associato a una serie di scene intime della vita familiare.
Il secondo volume raccoglie, tra gli altri, i contributi di Chiara Bertola, Lawrence Carroll, Angiola Churchill, Bruna Esposito, Alessandro Mendini, Cesare Pietroiusti, Marco Tagliafierro, Giorgio Verzotti e Angela Vettese. Un’esperienza condivisa tra l’arte e la letteratura, tra la pittura e la fotografia, nell’ambito della rincorsa e della sperimentazione del tempo e della memoria. “Un diario tira l’altro” è presentato stasera al Camden Arts Centre di Londra, con un piccolo talk a cui prenderanno parte Giancinto Di Pietrantonio, Henry Meyric Hughes e Mel Gooding. I volumi sono editi da Corraini.

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