Un progetto interrativo, basato sulla collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Amburgo e il centro espositivo sloveno A plus A di Venezia, che metterà in scena le opere di cinque giovani italiani dopo lo scambio con gli artisti tedeschi che arrivarono in laguna nello scorso giugno. Un atto di promozione che arriva proprio per gli artisti veneziani, tutti già provenienti da uno dei festival di arte multimediale più importanti d’italia: il Toolkit, svoltosi nella città veneta nel 2010 e 2011. Andrea Fincato, Mariano Leotta, Martin Romeo, Andrea Santini e Matteo Stocco, tutti nati negli anni Ottanta, per l’occasione hanno deciso di dare vita a un percorso espositivo incentrato sul concetto di “serendipità”, quella sensazione che si prova nello scoprire una cosa non cercata e inaspettata mentre se ne sta cercando un’altra. Ovviamente perno di tutto il progetto sarà una riflessione sulla tecnologia e l’approccio con il pubblico, i cambiamenti e la deviazione di un labirintico intreccio di forme: una mostra in divenire, che metterà in scena il risultato finale di questa ricerca, accompagnata da un nuovo sito web, raccoglitore e database per immagazzinare i pareri dei visitatori che saranno raccolti durante i giorni di apertura della mostra, che a sua volta sarà “estesa”: nei prossimi mesi si incroceranno una serie di esposizioni che presenteranno ogni volta un approccio diverso sulla stessa tematica. Il primo appuntamento tedesco è per il 7 settembre
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