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In Italia ha vinto il premio Icom il MAXXI, lo ricorderete, per l’uso migliore dei social network. Ma ora arriva una nuova classifica, tutta su Instagram, la celebre app per dispositivi Apple che permette di scattare le proprie foto del cuore e di eleborarle con una moltitudine di effetti precostituiti che spesso le rendono proprio “foto artistiche”. Potevano dunque i musei americani sottrarsi da questa grande gara alle gallerie di immagini più belle? Assolutamente no. Ed ecco qui la classifica con le sette migliori istituzioni “social” su Instagram, che articolano le loro immagini a partire dai feed che ricordano le future mostre, rivelano ciò che accade dietro le quinte e invitano a partecipare agli eventi. Il massimo ispiratore è la “catena” degli Smithsonian (@smithsonian), con oltre 7mila follower sull’applicazione. Il Brooklyn Museum in bacheca si distingue per una serie continua e ininterrota di “prima e dopo” intorno alle varie mostre e installazioni. E c’è anche un museo più “adulto” tra le migliori pagine dell’app: il Clyfford Still Museum (@still_museum) di Denver, in Colorado, che comprende la più grande collezione al mondo di opere di Still e le riporta, ovviamente sul social; il MoMA di San Francisco (@sfmoma) pubblica di tutto, dalle inaugurazioni alle cene, dalle prestazioni musicali alle mostre, così come il Museum of Fine Arts di Houston (@mfahouston), mentre il collega newyorkese punta quasi in toto sulle passerelle di celebrità che affollano gli opening.
Miglior risultato, a livello qualitativo e di immagine, per il Massachusetts Museum of Contemporary Art, il più grande centro per le arti contemporanee negli Stati Uniti, che senza perdersi in mondanità condivide la numerosissima varietà di installazioni che ospita, dentro e fuori al museo. Un catalogo non proprio ragionato, ma una rivista d’arte per immagini gratuita e diretta, utile per migliaia di “visitatori”.
Non solo musei americani… date uno sguardo al profilo del MAXXI su Instagram http://instagram.com/museomaxxi/