20 maggio 2013

Dal Politecnico al Teatro. Un anno di festeggiamenti che iniziano con Corrado Levi, e l’ascolto dell’architettura

 

di

Corrado Levi - Quasi, autoamori di Johnny e Una Poesia - veduta della mostra presso Peep-Hole, Milano 2010
Un anniversario non da poco quello del Politecnico di Milano, che festeggia quest’anno il suo 150esimo compleanno. E inizia la festa proprio oggi, ma in una location d’eccezione: il Piccolo Teatro Studio Expo, a Brera, con uno dei suoi Maestri più eccellenti, Corrado Levi. Docente di Composizione architettonica, artista e curatore, Levi introdurrà al pubblico un incontro dedicato “all’ascolto dell’architettura”. Con lui Hubert Westkemper, ingegnere del suono e sound designer e l’attrice Anna Nogara, per scoprire quello un altro appuntamento del ciclo di conferenze-spettacolo sul tema della “ricerca improbabile”, per la regia di Emiliano Bronzino. La ricerca dell’improbabile muove da sempre la storia dell’uomo. Ciò che è improbabile diventa certo: da questa sfida nasce il progresso. E il certo spinge l’uomo di nuovo verso l’improbabile, in un perenne viaggio verso la conoscenza che crea valore e valori. Protagonista “sul campo” della conoscenza nei settori più svariati, che risponderà alle “domande improbabili” del pubblico, Levi non poteva rappresentare meglio tutto il sapere “politecnico”, mettendo a punto ricerca e sperimentazione. Un approccio destinato in primo luogo ai giovani, ai quali deve essere insegnata la non-paura di ciò che non si conosce. Ingresso libero, dalle 19.30. 

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