25 marzo 2014

Regno Unito? No, Scozia! Graham Fagen è l’artista chiamato a rappresentare il “Paese” alla Biennale Arte 2015

 

di

Graham Fagen, Natural Anarchy, 2013
In realtà è una “tradizione” consolidata quella di Scotland + Venice, il programma collaterale della Biennale di Venezia che va avanti da sei edizioni, e che ha portato in laguna anche Martin Boyce e, nell’ultima edizione nel 2013, a Palazzo Pisani, anche i lavori di Duncan Campbell, Hayley Tompkins e Corin Sworn.
Un altro momento rispetto all’ufficialità della bandiera inglese, rappresentato quest’anno da Sarah Lucas, annunciata pochi giorni fa, che sarà ai Giardini, e che la dice lunga un po’ su campanilismo che alberga ancora tra le regioni inglesi e anche sullo spirito creativo dell’isola, dove ogni città non manca della sua scena dell’arte. E così oggi arriva l’annuncio: a rappresentare la Scozia alla Biennale Arte 2015 sarà Graham Fagen, curato dall’associazione Hospitalfield Arts, Arbroath. Fagen, uno dei più noti artisti sul suolo nazionale, che mischia video, scultura, lettere, fotografia, botanica e musica dal vivo. La giuria che ha scelto l’artista era composta da Amanda Catto, Manager per le arti visive al Creative Scotland e Presidente di Scotland + Venice; Francis McKee, direttore del CCA e co-curatore di Scotland + Venice nel 2003; Richard Riley e Dana MacLeod, del British Council Scotland e da David Watt, membro di SCAN – the Scottish Contemporary Art Network. Scotland + Venice nasce come un progetto che possa contribuire a costruire il profilo e la reputazione della Scozia come un luogo internazionale per le arti visive: «Siamo molto entusiasti di lavorare con Graham Fagen e Hospitalfield Arts, e di mettere in scena una nuova commissione per la Scozia a Venezia 2015», sono state le parole di Amanda Catto. God save the Queen, and the Scottish!

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