22 aprile 2014

Bruxelles, Italia. Anche Fuoricampo di Siena apre un suo “temporary space” in Belgio. Per due mesi di mostre tricolore

 

di

Fuoricampo a Brussels © Etna, the forge of Hephaestus by Francesco Pappalardo
Sono tutti giovani, e sono tutti italiani, gli artisti che la galleria Fuoricampo di Siena porterà a Bruxelles nell’arco del prossimi due mesi, in un nuovo “temporary space” che aprirà domani con la doppia personale di Marco Andrea Magni e Giovanni Kronenberg
La capitale belga, insomma, non smette proprio di fare da calamita per il mondo dell’arte tricolore, ma stavolta, dopo le ultime entry in città di Canal05 e Officina, per il suo ingresso nel tessuto dell’arte cittadino Fuoricampo sceglie il periodo effervescente di Art Brussels. 
In questo caso le opere esposte di Magni e Kronenberg sono per la maggior parte inedite, e i due artisti si confrontano con il tema del tempo e la sua dilatazione infinita, opposta ad una temporalità limitata e limitante, in cui convergono entrambi attraverso itinerari paralleli. Oggetti residuali per Kronenberg e un percorso polisensoriale e minimale per Magni, la mostra sarà il primo step per poi mettere in scena i lavori di Serena Fineschi, Anna Mostosi, Eugenia Vanni, Serena Vestrucci e Angelo Sarletti con Michele Tocca in un programma che andrà avanti fino alla fine di giugno. E poi? Magari l’avamposto “temporary” della Toscana diventerà permanente? Le condizioni, a queste latitudini, sembrano ottimali. Sempre di più. 

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