23 aprile 2014

Grand Palais, si cambia prospettiva. Ecco il progetto di restauro dell’edificio-simbolo parigino, firmato LAN Architecture

 

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Il Grand Palais di Parigi
130 milioni di euro in totale per “rafforzare l’identità storica del palazzo, per riconsegnare rinnovato un simbolo di Parigi ai suoi cittadini e al mondo intero”. Ecco cosa si vuole fare per il mitico Grand Palais, trasformandolo in un luogo capace di ospitare una gamma diversificata ed eclettica di eventi e di pubblico. Il contenitore di Fiac, Paris Photo e Monumenta, che attualmente ha in scena anche Robert Mapplethorpe e Bill Viola, avrà una riconfigurazione della sua struttura, con la realizzazione di un nuovo percorso di circolazione e l’apertura di nuove grandi vetrate e corridoi, ripristinando il senso dell’architettura originaria.
Nel progetto vi sarà anche la ristrutturazione delle gallerie che circondano la grande navata centrale, l’installazione di un sistema di controllo del clima, e la creazione di un centro logistico sotterraneo, che unirà la struttura anche al Palais d’Antin. 
A vincere il bando per la ristrutturazione lo studio francese LAN Architecture, che ha messo in cantiere anche il progetto di una grande terrazza esposta a sud. Gli spazi espositivi saranno invece ridisegnati seguendo una flessibilità in base anche alle opere esposte.  Il nuovo trucco del Palazzo, inoltre, amplierà la sua capacità di ospitare visitatori, passando dagli attuali 16mila e 500, oggi a pieno regime, a qualcosa come 22mila.

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