03 maggio 2014

Bruce Nauman, artista dell’anno. Lo decreta l’austriaco Frederick Kiesler Prize. Innovazione e sperimentazione, anche se d’antan, vincono ancora

 

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Bruce Nauman - Clown Torture - 1987 - still da video - coll. S.M.A.K., Ghent - photo Dirk Pauwels
Bruce Nauman, 1941, vince il Frederick Kiesler Prize. Il premio riconosce Nauman come l’artista concettuale più in linea con i principi di ricerca del biennale Frederick Kiesler Prize, ormai alla sua nona edizione. Il riconoscimento si può dire essere consistente, e ammonta a 55mila euro la somma presentata dalla Repubblica d’Austria e dalla città di Vienna per il  vincitore. La giuria internazionale si esprime sostenendo che i successi di Bruce Nauman e la sua arte, di cui fanno parte disegno, fotografia, video, installazione e persino performance, sono sempre innovativi e sperimentali, proprio come richiede il premio.  
In particolare è stato apprezzato il suo essere in linea con le ispirazioni del mito Frederick John Kiesler come esploratore delle diverse espressioni e trascendendo i confini delle differenti discipline. I parallelismi dell’artista-architetto vincitore con Kiesler sono molteplici e possiamo riassumere sostenendo che entrambi cercano, e hanno cercato, di annullare la distinzione tra oggetto e soggetto, tra lo spazio e il soggetto. Stravagante questa stessa ricerca se pensiamo che stiamo parlando di due grandi nomi che hanno vissuto tempi e luoghi completamente diversi. Bruce Nauman studia matematica e fisica all’Università del Wisconsin-Madison e arte all’università di Davis in California, mentre Frederick John Kiesler frequenta la Technische Hochschele di Vienna senza terminare gli studi e poi l’Accademia. Circostanze dissimili, ma che in entrambi i casi hanno portato, grazie all’ampia cultura, a risultati di sperimentazione sorprendenti e possiamo dire degni di memoria. Josef Ostermayer, ministro federale austriaco per l’arte e la cultura, considera Nauman colui che ha dato forma allo sviluppo dell’arte e dell’architettura del XX secolo. Inoltre, nonostante questa sua vena artistica e creativa così forte si integra perfettamente con i precedenti architetti vincitori del Frederick Kiesler Prize: Frank O. Gehry, 1998; Judith Barry, 2000; Cedric Price, 2002; Asymptote/Hani Rashid + Lise Anne Couture, 2004; Olafur Eliasson, 2006; Toyo Ito, 2008; Heimo Zobernig, 2010, Andrea Zittel 2012: chi sarà il prossimo? (Martina Corbetta)   

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