05 luglio 2014

Milano più ricca. Con un fondo di quasi 3mila immagini donate da Gianni Berengo Gardin, d’ora in poi alle Civiche Raccolte del Castello

 

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Gianni Berengo Gardin, Venezia, 1960. © Gianni Berengo Gardin/Contrasto

Finiranno alle Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco qualcosa come 2mile e 800 diapositive di Gianni Berengo Gardin, provenienti dall’Archivio personale del grandissimo fotografo, che l’anno scorso ha ricevuto da Milano la massima onorificenza per un cittadino: l’Ambrogino d’Oro.  La donazione è stata formalizzata sotto il gaudio dell’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno, che ha dichiarato: «Dopo la recentissima apertura della mostra dedicata a Salgado, che ha inaugurato il nuovo corso di Palazzo della Ragione come sede espositiva permanente dedicata all’arte della fotografia, ecco un’altra buona notizia che riguarda questo linguaggio. Gianni Berengo Gardin, al quale abbiamo dedicato una mostra proprio l’estate scorsa nelle sale di Palazzo Reale, è un protagonista della storia della fotografia italiana e il suo lavoro non poteva certo mancare nell’archivio del Comune di Milano, la città che lo ha accolto sin dal 1965 e lo ha visto diventare uno dei più rappresentativi interpreti della sua storia recente». 
Soggetto principale del corpo di queste immagini è legato alla produzione del fotografo dedicata al paesaggio e ai monumenti storici italiani, un corpus che è stato realizzato negli anni grazie alle commissioni del Touring Club Italiano.
«È un gesto di riconoscenza nei confronti della città, dopo che l’anno scorso mi ha attribuito l’Ambrogino d’Oro. Inoltre è un dono per tutti quegli studenti che vorranno indagare queste immagini, conservate nello stesso archivio dove sono contenute le immagini di Paolo Monti, mio Maestro durante il periodo a Venezia», ha dichiarato il fotografo. 

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