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A dare l’annuncio in anteprima è stata Artissima, che quest’anno al suo interno avrà la sezione “per4m”: un palco e sedici performer, che si alterneranno a gruppi di quattro, uno per ogni giorno di apertura, selezionati da un comitato scientifico internazionale composto da Tobi Maier, Simone Menegoi e Natalia Sielewicz.
Ma Torino si è spinta oltre, perché insieme alla nuova sezione ha istituito anche il Premio Per4m K-Way (10mila euro), destinato all’opera “d’azione” considerata come più rilevante e significativa tra quelle presentate alla kermesse. Oggi invece, da Londra, arriva l’annuncio che anche Frieze quest’anno (15-18 ottobre prossimi) avrà una sezione intitolata proprio “Live”, dove saranno presenti sei artisti per sei gallerie:
Robert Breer, rappresentato dalla gb agency di Parigi e Franz Erhard Walther, anche lui con la parigina Galerie Jocelyn Wolff; Tamara Henderson con Rodeo di Istanbul; Adam Linder, presentato da Silberkuppe, Berlino; Shanzhai Biennial con Project Native Informant, di Londra e UNITED BROTHERS con Green Tea Gallery, di Iwaki. «Live è una nuova importante iniziativa che dimostra l’impegno di Frieze a mostrare l’arte più ambiziosa e sperimentale di oggi. Abbiamo sempre promosso le gallerie che hanno realizzato opere “partecipative”. Con “Live” vedremo dove le gallerie solcano questi nuovi terreni dell’arte, e li supporteremo nell’impresa», ha detto il curatore Nicola Lees. Il principale aiuto da queste parti? Gli artisti e le gallerie che partecipano a Live non pagheranno l’affitto degli stand.