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Dalla Galleria Palatina agli Uffizi, dalla Pinacoteca di Brera a Palazzo Barberini fino alle Gallerie dell’Accademia a Venezia, passando per una sequela ininterrotta di altre dozzine e dozzine di siti archeologici e museali in Italia. È la 31esima edizione delle Giornate Europee del Patrimonio, che torna domani e che permetterà a tutti di entrare nei musei statali o aderenti all’iniziativa del MiBACT a costo di un euro e, straordinariamente, fino a mezzanotte.
Ideata nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, la mission della manifestazione è “sensibilizzare i cittadini del nostro continente, alla ricchezza e alla diversità culturale”. Per Dario Franceschini «Sarà festa per la cultura italiana, anche perché le Giornate Europee della Cultura quest’anno si svolgono nel pieno del Semestre italiano di presidenza UE, a significare ancora di più la convinzione con la quale il nostro Paese aderisce al progetto europeo. Questa importante iniziativa, a cui hanno aderito con convinzione il MiBACT e l’Anci, serve a far conoscere i musei statali e comunali ad un pubblico più vasto: non solo ai turisti, ma anche ai tanti cittadini che non sono mai entrati nei musei delle proprie città». Attendiamo l’esito degli ingressi. Per l’elenco completo dei siti: www.mibact.it