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Il progetto era stato lanciato prima dell’estate: un video per reinterpretare un’opera d’arte. L’idea è di Gallerie d’Italia Intesa Sanpaolo, che aveva chiesto al proprio pubblico di iscriversi al sito www.curatorforaday.it, di scegliere un’opera tra quelle proposte nella galleria, e di ripensarla secondo il proprio modo, magari secondo la propria professionalità.
Il succo di questa interpretazione doveva e deve (perché l’iniziativa è tutt’altro che terminata) essere condensato in un video brevissimo, che nei prossimi mesi potrebbe anche essere selezionato per una mostra che vedrà in scena i migliori risultati.
Per ora, in tutti i modi, potrete godervi sul sito l’avvicinamento all’arte dell’attore Maurizio Popolizio che rivive il Canova di Critone chiude gli occhi a Socrate, il primo ballerino della Scala Maurizio Coviello che danza sul Vedeteci quel che vi pare di Enrico Baj e Alessandro Baricco che resta folgorato da I due Foscari di Hayez. Ma oltre agli “illustrissimi” ci sono anche pasticceri, musicisti, artisti, registi e altri ballerini che hanno lanciato la loro “curatela”, incuriosendo non poco il pubblico del web.
Già, perché se è vero che i musei italiani sono in crisi sui social media, che frequentano poco e che spesso restano assenti dal loro background, Gallerie d’Italia è una realtà che su questo punto di vista si difende decisamente bene: quasi 40mila like sulla pagina facebook e un totale di 300mila visualizzazioni intorno al proprio sito, con un record per le prove di Popolizio e Coviello, che hanno registrato qualcosa come 500mila e 300mila visualizzazioni in poco più di quattro mesi dal lancio dell’iniziativa. E così, insomma, da Vicenza a Milano a Napoli, potrete ancora sbizzarrirvi, soprattutto se siete giovani e creativi. D’altronde gli esempi di cinema che ha fatto propria la storia dell’arte non mancano, basti pensare a La Ricotta di Pasolini o a La ragazza con l’orecchino di perla di Peter Webber, non mancate di fare sentire la vostra!