22 novembre 2014

Tutti pazzi per Christie’s

 

Nuovi record per l’asta Post-war and Contemporary Art

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Post-War and Contemporary Art è il titolo della sessione d’asta di Christie’s suddivisa in diverse giornate che vede come protagonisti i più grandi nomi del Novecento: dagli ever green  Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Willem de Kooning a Jeff Koons. Dopo il record assoluto d’inizio settimana, $ 852,887,000, la sessione d’asta Post-War and Contemporary Art continua a dare risultati e la Morning Session si chiude a quota 76,627,750 dollari. Jennifer Yum, Head della Morning Sale, spiega l’importante vendita di venti lotti che superano il milione di dollari: «è la più ricca sessione dell’arte del dopoguerra mai organizzata da Christie’s». La vendita si apre con una selezione di opere su carta di Frances Dittmer, i cinquantacinque lavori realizzano quasi 8 milioni di dollari. A seguire Richard Sera, Untitled, chiude a quasi quindici volte la stima, 1,157,000 dollari. Si assiste alla conferma di nuovi valori di vendita, nettamente al di sopra delle precedenti stime. Freschezza di mercato e vivacità sembrano essere le parole chiave. Il dopoguerra funziona. A fare da padroni sono: Roy Lichtenstein (1923-1977), Blue Head, 3.301.000 dollari; Roy Lichtenstein, Collage for nude with beach ball, 3.189.000 dollari; Robert Motherwell (1915-1991), Open No 23: in blue with variations of ultramarine,  2.405.000 dollari.

Tutto questo in una mattina, ma le sorprese non finiscono qui. Post-War & Contemporary Afternoon Morning Session, l’asta del pomeriggio che chiude a quota 35.291.250 dollari. Ed è Saara Pritchard, Head della Afternoon Sale, a definire «elettrica» la sessione pomeridiana. Numerosissimi offerenti provenienti da ventisei Paesi partecipano a un’asta che propone tutti i livelli di prezzo. A sorprendere è Sturtevant con tre lotti (509, 510, 511) che raggiungono un aumento di prezzi inaspettato. Ma non è il solo, Kerry James Marshall raddoppia la stima. Ancora, artisti viventi attirano i buyer più sul pezzo, Robert Gober (1954), Untitled, è venduto per 1.325.000 dollari e si posiziona al secondo posto delle opere vendute al maggior prezzo. Lo supera Keith Haring (1958-1990) con il suo Untitled che arriva a 2.045.000 dollari, ma vince su Jean-Michel Basquiat (1960-1988), il cui Untitled arriva a 1.025.000 dollari. L’asta continua oggi.  (Martina Corbetta)

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