25 marzo 2015

Ancora arte pubblica a Roma, stavolta in RGB. Con un “Light Festival” che porta nella Capitale un’illuminazione ad arte

 

di

La città eterna con le famose luci gialle dei suoi lampioni, che da sempre la rendono romantica e un po’ vintage, sta per illuminarsi di nuovi colori. Il 27 e 28 marzo si terrà infatti per la prima volta a Roma, precisamente sulla Circonvallazione Casilina all’angolo con via del Pigneto, RGB Outdoor Light Festival, progetto di illuminazione artistica urbana. La manifestazione si svolge nell’ambito delle attività culturali legate alla celebrazione dell’Anno della Luce proclamato dall’UNESCO e promette numerose installazioni di artisti e designer, concepite e realizzate appositamente per lo spazio urbano.
Il progetto coprirà una passeggiata luminosa di circa 4 chilometri all’interno del V Municipio, partendo dall’isola pedonale del Pigneto, passando per via della Marranella, per arrivare infine al Parco Sangalli. Attualmente, fino al 26 febbraio, è in corso una campagna di crowdfonding sulla piattaforma Produzioni dal Basso per sostenere RGB Light Festival, che prevede anche due eventi collaterali: un laboratorio gratuito per approfondire il tema della progettazione illuminotecnica curato dal collettivo spagnolo Lupercales e un progetto di mapping partecipato del collettivo di artisti e architetti Stalker.
Le opere site specific saranno realizzate da: Artisti§Innocenti, Gruppo Giacenza, Giulivo Piacentino, Dielab, Daniele Davino e Daniele Spanò, Studio Aira, Miriam Abutori, Pasquale Mari del Teatro Stabile di Torino, Magombra, Gina Balla, Margine Operativo e Manuel De Carli, Simone Palma, Marco Amedani, Laurent Fort, Matteo Boscarato, Mastrangelo&Papageorgiou, La mia paura è bianca, Q2Visual, Andrea Leghissa, Leonardo Zaccone, Accademia di Belle Arti di Roma, Bauder/Bevilacqua, Gabriela Prochakza, Luca Ercoli, Lupercales BNC, Simone Palma, Stalker, Open Lab Company e gli studenti dei corsi “Istituzioni di Regia Digitale” e “Video Mapping-Elaborazione Immagine Digitale” della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza Roma.
Le installazioni saranno posizionate in modo da poter far conoscere le vie e i vicoli meno frequentati del quartiere, seguendo un percorso scandito da tracce luminose. Insomma il festival sarà un’occasione unica per vedere la città e le sue strade sotto una luce differente. (Giulia Testa)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui