26 marzo 2015

Roma tutta di Alcantara. “Local Icons” al MAXXI, per raccontare una città, partendo dal celebre materiale

 

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Roma vanta la più alta concentrazione di beni culturali del mondo, per questo motivo ogni anno è la meta scelta da migliaia di turisti in cerca di storia e bellezza. Che sia un tour organizzato o un viaggio on the road, Roma regala sempre emozioni. Ognuno costruisce la propria esperienza, vivendo la città con i suoi pregi e i suoi disastri. Ma cosa resta alla fine di questa città?
Il Museo MAXXI e Alcantara hanno chiamato sette protagonisti del design per dare una risposta a questa domanda. Gentucca Bini, Lanzavecchia + Wai, Marta Laudani e Marco Romanelli, Paola Navone, Patricia Urquiola, Stefano Giovannoni e Zanellato/Bortotto, sono i nomi dei prescelti che hanno lavorato a una piccola collezione sulla città partendo proprio dal celebre materiale. 
Un percorso di oggetti ispirati a Roma e al suo immaginario, ricco di cultura, storia e persone, con i progettisti invitati a rievocare la loro personale impressione della città eterna. “Local Icons. Greetings from Rome” si configura come un viaggio nella memoria, un tour tra le emozioni, attraverso un dialogo continuo tra creatività e ricerca. La mostra, che terminerà alla fine di maggio, è curata da Giulio Cappellini, Art Director di Alcantara, e Domitilla Dardi, Design Curator del MAXXI Architettura. (Giulia Testa)

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