La sua vittoria era stata annunciata lo scorso febbraio, ma da oggi e per nove giorni potrete vedere il suo risultato al Museo del Novecento di Milano. Stiamo parlando di Luca Trevisani, che con Il Cerchio si è aggiudicato il premio di Artevisione, progetto nato da una partnership tra Careof DOCVA e Sky a sostegno dei giovani artisti italiani. A scegliere il lavoro del giovane artista veronese, è stata la giuria composta da Chiara Agnello (co-direttore artistico di Careof DOCVA di Milano), Marzia Kronauer, Responsabile Comunicazione Interna e CSR Sky Italia, con il direttore di Sky Arte HD Roberto Pisoni, supportati da Cecilia Canziani (co-direttore artistico di Nomas Foundation di Roma e co-curatore di ZegnArt), Anna de Manincor (membro del collettivo ZimmerFrei) e Denis Isaia (curatore del Mart di Trento e Rovereto).
Oltre a Il Cerchio, in mostra, anche i lavori dei protagonisti delle edizioni precedenti: Yuri Ancarani, Francesco Bertocco, Giuseppe Fanizza e ZimmerFrei.
Il tema del bando quest’anno è stato alla luce (come proclamato dall’Assemblea Generale dell’Onu) e Trevisani ha risposto con un film omaggio all’architettura modernista di Villa Girasole, situata a Marcellise in provincia di Verona, e al suo particolare rapporto con il sole e al suo movimento rotatorio impercettibile ma costante, coinvolgendo nel progetto anche il coreografo Michele di Stefano, Leone d’Argento alla Biennale Danza di Venezia del 2014. E per chi non potesse essere a Milano, Sky vi manderà in onda prossimamente una prima visione.
