Con un allestimento di oltre 16mila metri quadri e oltre 250 espositori, il 6 maggio prenderà il via a Ferrara il Salone del Restauro, alla sua ventunesima edizione. Al consueto partenariato con il MiBACT, che ha da sempre un’attenzione particolare per la manifestazione, si affiancherà quest’anno il patrocinio di EXPO Milano 2015.
Il Salone si presenta come un’occasione per far incontrare pubblico e privato, quest’anno l’attenzione maggiore sarà dedicata al mecenatismo culturale come motore per lo sviluppo artistico, una tematica cara tanto ai collezionisti quanto ai funzionari del ministero. Il restauro, quale punto di contatto tra conservazione e innovazione, diventa l’occasione per riflettere sulla situazione dei musei in Europa e non solo, con un’anteprima della conferenza internazionale “Museum and Cultural Landscapes”, che si terrà nel 2016 a Milano e che si candida a diventare l’evento che rivoluzionerà la concezione della gestione museale in Italia.
Tra le opere protagoniste della rassegna, frutto della partecipazione dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, spiccano Madonna col Bambino del Mantegna, Adorazione dei Magi di Leonardo e L’ultima cena del Vasari, vittima di un’alluvione che l’aveva gravemente danneggiata. Una menzione speciale merita anche il nuovo progetto di illuminazione a led della Cappella Sistina, presentato qui per la prima volta da Antonio Paolucci, direttore dei Musei vaticani, e Carlo M. Bogani, direttore di OSRAM, società leader nel settore che si è occupata della progettazione e della realizzazione dell’intervento. Il Salone del Restauro si terrà come di consueto a Ferrara Fiere dal 6 al 9 maggio, un appuntamento da non mancare tanto per gli amanti dell’arte quanto per i tecnici della materia. (Giulia Testa)
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